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abrusciata in persona per Lutherana, et maestra della detta setta con confiscation de beni.

Donna Leonora de Viuero, madre delli sopradetti morta, habitatrice che fu di Valladolid, condennata sua memoria, & fama abrusciata in statua per lutherana, con confiscation de beni, & commandossi, che fosse rovinata la sua casa, perche in essa si ragunavano alcune persone à predicare, & insegnare la detta setta pestifera di Luthero, & che nel suolo di essa fosse posta una colonna, o marmo, à perpetua memoria, con lettere, che dichiarino, perche fu rovinata.

Il mastro Alons Perez, prete habitator, di Palentia degradato, et abrusciato per lutherano con confiscation de beni.

Il Baccillieri Antonio de Herezzuolo, habitator de Toro abbrusciato in persona per lutherano pertinace, con confiscation de beni. Christophoro di Ocampo, habitator di Zamora, abbrusciato in persona per lutherano, con confiscation de beni.

Il licentiato Francesco di Errera, nativo di Pegnaranda, abbrusciato in persona per lutherano, con confiscation de beni.

Giovan Garsia argentiero, habitator di Valladolid, abbrusciato in persona per lutherano, con confiscation de beni.

Christophoro di Padiglia, habitator di Zamora, abbrusciato in persona per lutherano dogmatizator, & come Heresiarcha della detta Setta, con confiscation de beni.

Isabella de strada habitatrice di Pedrosa, abbrusciata in persona per lutherana dogmatizatrice della detta Setta, con confiscation de beni.

Giovanna Velazques nativa di Pedrosa, abbrusciata in persona per lutherana, con confiscation de beni.

Gonzalo Vaes Portughese habitator di Lisbona, abbrusciato in persona, perche era stato Giudeo, & Giudaizava, con confiscatione de beni.

Catherina Romana, habitatrice di Pedrosa, abbrusciata in persona per lutherana, con confiscation de beni.

Donna Catherina de Ortegha, habitatrice di Valladolid, abbrusciata in persona per lutherana, maestra della detta Setta, con confiscation de beni.

Reconciliati.

Don Louigi de Roias, nepote del Marchese di Poza, figliuolo maggiore de l' herede del Marchesato, reconciliato per lutherano,

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con confiscatione de tutti i suoi beni, & habito dal palco fin' alla tornata alla casa del santo Officio, & non piu.

Donna Anna Henriques, habitatrice di Toro, figliuola della Marchesa de Alchanixas, & nepote al detto Marchese di Poza, moglie di don Giovanni Alfonso di Fonseca reconciliata per lutherana, con confiscatione de beni, & habito dal palco fin' alla tornata alla casa del santo Officio, & non piu.

Don Pietro Sarmiento Commendator dell' Ordine di Alchantara, habitator di Palentia, figlio del Marchese di Poza, reconciliato per lutherano con confiscation de beni, & habito, & carcere perpetua.

Donna Mentia de Figueroa, moglie del detto, reconciliata per lutherana, con confiscation de beni, & habito, & carcere perpetua.

Giovan d' Ulloa Pereira Commendator dell' Ordine di san Giovanni, habitator di Toro, reconciliato per Lutherano, con confiscatione de beni, & habito dal palco fino alla tornata alla casa del santo Officio, & non piu.

Leonora de Cisneros, moglie del Baccilliero Antonio Herrezzuelo, habitatrice di Toro, reconciliata per Lutherana, con confiscation de beni, & habito, & carcere perpetua.

Giovan de Viuero fratello del dottor Cazaglia, habitatore di Valladolid, reconciliato per Lutherano, con confiscation de beni, habito, & perpetua carcere irremissibile.

Donna Giovanna de Silva, moglie del sopradetto il medesimo. Donna Costanza de Viuero, moglie che fu del Computatore Ferrante Ortiz, sorella del detto Dottor Cazaglia, habitatrice di Valladolid, reconciliata per Lutherana, con confiscation de beni, habito, & carcere perpetua irremissibile.

Donna Francesca de Zuniga monaca, figliuola del licentiato Antonio di Baezza, habitatrice di Valladolid, reconciliata per Lutherana, con confiscatione de beni, & habito, & carcere perpetua.

Donna Maria de Roias, figliuola del Marchese di Poza, monaca, nel monasterio di santa Catherina di Valladolid, reconciliata per Lutherana, con confiscatione de beni, & habito nel palco, & non piu.

Antonio Dominquez habitator de Pedrosa, reconciliato per Lutherano, con confiscatione de beni, habito, & carcere per tre anni.

Isabella Dominquez, fantesca di donna Beatrice di Viuero

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nativa di Montimaggiore, reconciliata per Lutherana con confiscatione de beni, & habito, & carcere perpetua.

Daniel della Quadra habitator di Pedrosa, reconciliato per Lutherano, con confiscatione de beni, & habito, & carcere perpetua.

Antonio Basor Inglese, reconciliato per Lutherano, con confiscation de beni, & habito dal palco fin' al tornar alla casa del santo Officio, et non piu, & reclusione per un' anno in un monasterio, & casa di religione, dove sia instrutto nelle cose di nostra santa fe Catholica.

Marina di Saiiavedra, moglie di Cisneros de Soteglio, habitatrice di Zamorra, reconciliata per Lutherana, con confiscatione de beni, et habito, et carcere perpetua irremissibile.

Fornito di leggere le sententie, quelli che s'havevano d'abbrusciare fornot dati in man della giustitia secolare, che li mend alla porta del campo fuora de Valladolid, dove furono morti et abbrusciati; et gli reconciliati tornarono alla prigione della Inquisitione, eccetto Don Luigi de Roias, Don Pietro Sarmento suo zio, et il Commendator Giovan de Ulloa Pereira, per star in miglior guardia, et piu sicuri, finche li sia assegnato dove han da star rinchiusi, li menarono alla prigione della Corte.

Et perche in un giorno non si poteva far l'atto con tutti li prigioni, che uscirono, restarono in la prigione della santo Officio, per esser molte, et longhe le sententie, per li molti errori di che stavano convinti.

Restarono nella prigione per un' altro atto le persone sotto

Fra Domenico di Roias.

scritti.

Don Carlo de Seso habitatore dello Grugno.

Pietro de Cazaglia, prete curato de Pedrosa.

Pietro Soteglio, habitator di Aldea, il palo della diocesi di Za

morra.

Donna Marina de Guevara, monaca nel monasterio di Balen di Valladolid.

Donna Felippa di Heredia, monaca del detto Monasterio. Donna Margherita di Santestefan, monaca di detto monasterio. Donna Francesca de Zuniga, monaca del detto Monasterio.

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Donna Catherina de Reinoso, monaca del detto Monasterio. Donna Catherina de Alcharaz, monaca del detto Monasterio. Maria de Miranda, monaca del detto Monasterio.

Donna Teresa Doipa, habitatrice di Madrid.

Leonora de Toro, moglie de Francesco della Vega calzolaro, habitatrice di Zamorra.

Anna de Mendozza, zitella nativa di Toledo.

Catherina Bezerra vedoa, habitatrice de Pedrosa.
Antonio di Lara Sartore, habitator di Valladolid.
Donna Isabella de Castiglia, moglie di Don Carlo.
Donn' Anna Brezenno vedoa, habitatrice di Zamorra.
Donna Catherina di Castiglia zitella.

Il licentiato Diego Sanchez, prete della villa de Medina.
Donna Eufragina di Mendozza monaca.

Isabella de Pedrosa vedova, habitatrice de Pedrosa.

Francesco de Almarca, habitator de Almarca, diocesi de Soria. Joannes Sances, habitator d' Astadillo.

Alfonso Lopez, prete della diocesi di Ciudad Rodrigo.

Alfonso Cozzon Moresco, habitator di Aranda de Duero.

Gaspar Blanco Moresco, habitator di Palentia.

Amator di Miranda Portogallese, di razza de Giudei.
Bernardo Lopez Portogallese della medesima razza.
Diego Perez Portogallese della medesima razza.
Gabriel Perez Portogallese della medesima razza.
Anna de Leon Portogallesa, della medesima razza.
Joanne de Avila orefice, habitator di Valladolid.
Joanne de Salorzano Montagnes.

Christoforo di Zamorra, habitator di Valladolid.
Antonio Goncalez, habitator di Salamanca.
Maddalena Fernandez habitatrice di Villaverde.

L'Atto dell' Inquisitione di Siviglia si celebrerà presto, che non aspettavano se non che si celebrasse prima questo atto di Valladolid.

Stampata in Bologna, con licentia de i superiori.

Page 247.-The Reformation in France.

Although I had access to the work before, yet having recently only obtained possession of the rare and invaluable history, of which in the main Beza, or de Beze, is undoubtedly the author,

Histoire Ecclesiastique des Eglises Reformees au Royaume de France, &c., Anvers, 1580*; and having consequently better leisure to peruse it, its details are so minute and discriminative, that I cannot refuse myself the pleasure of laying before the reader some of the reflections which it most forcibly excited. It may be proper, however, to premise, that a considerable portion of the prior part of that history is evidently derived from an earlier, and interesting one, attributed to La Place, entitled Commentaires de l'Estat de la Religion et Republique soubs les Rois Henry, &c., 1565 t.

In

The fortunes of the Reformation in France were peculiar. Spain and Italy, it was instantly suppressed by the sweeping cruelties of the Inquisition. In England, it was twice, the last time permanently, taken under the patronage of the civil power; and, with some just apprehensions of a reverse, has continued in that state to the present time. In Germany, it was embraced and supported by several of the states of the empire. In France, this blessed revolution was neither suppressed, nor embraced, by the government, either entirely or in any definite part. It was never the religion of the state: it was only tolerated at best. Professed and supported indeed it was by a portion, but a scattered portion, of the population; and never attained ascendancy, or even assured settlement.

Perhaps in no nation, which the Reformation has visited with its light, has it suffered more cruelly, perseveringly, and triumphantly, than in France. It was the anvil, (as Beza observed to the apostate King of Navarre, and as the device in the titlepage of his book represents,) which has worn out many a hammer. Its progress is distinctly and strongly marked. The seeds of it were sown chiefly by the diffusion of books; and the persecution which its appearance excited was in a particular and rigorous manner directed against the conveyers of books. This is a remarkable feature in the history. The persons individually, and

* Gerdesii Misc. Gron. iv, 702, and 691, where is a letter of Beza, apparently recognizing the work as his own. At p. 583, tome i, however, of that work, the writer of that portion speaks of having heard something from Beza. It is said that Nic. des Galars assisted.

Meuselii Bib. Hist. vii, Par. ii, p. 227. See for his character and fate at the St. Bartholomew, Thuani Hist. lii, ix.

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